Fermata…con gusto!
Cura e passione per il cibo sono gli ingredienti principali della nostra cucina.
Il mattino ha l’oro in bocca con la nostra colazione a base di yogurt, miele, burro e biscotti delle aziende del territorio.
A cena piatti della tipica tradizione piemontese, quella fatta con i prodotti di montagna: patate, burro, formaggi di latte vaccino e caprino, polenta, salumi di capra, di cinghiale, selvaggina, funghi e prelibate specialità come la mocetta ed il salame di turgia, che esiste in versione fresca o stagionata. Noi lo serviamo fresco, da spalmare su crostini imburrati, naturalmente il burro è quello della nostra Valle!
Il nostro è un menù fisso stagionale, con “escursioni” nella cucina fuori valle a sentimento del cuoco.
E poi … galuperie del Piemonte!…
Un po’ di storia della gastronomia locale:
Il Salame di Turgia
Nata per il suino, la tecnica dell’insaccato, che ha rappresentato per secoli il più sicuro metodo di conservazione per le carni, si è estesa in Piemonte anche ad altri animali: così nelle valli di Lanzo è nato il salame di turgia, termine che nel dialetto locale indica una vacca sterile, ormai giunta alla fine della propria carriera produttiva, o una vacca da latte che non ha mai partorito. Questo insaccato caratterizza ancora oggi la gastronomia locale
Curiosità
Nell’abside della chiesa parrocchiale di Groscavallo si trova un affresco ottocentesco raffigurante la Maddalena ai piedi del Nazareno: in secondo piano, un servitore che porta ad un banchetto un vassoio con del salame di turgia: insolito contenuto per il contesto raffigurato, ma comprensibile per il mestiere di salumai esercitato dalla famiglia che finanziò il dipinto.
La Mocetta
Carne secca dalle origini molto antiche, fa parte del tradizionale tagliere delle Alpi Occidentali. Prodotta solo con carni di camoscio o stambecco, oggi è realizzata anche con carni bovine, di capra o di asino.
La carne più magra, muscolo o coscia, viene insaporita con erbe di montagna e salata, poi lasciata ad asciugare e stagionare per circa 90 giorni. Si serve affettata sottilissima, accompagnata da miele, burro e pane di segale.